Sulla spianatoia fate la farina a fontana e mettetevi al centro le uova, un pizzico di sale, lo zucchero, lo strutto o la margarina sciolta, il liquore e la buccia grattugiata di un limone. Lavorate fino ad ottenere una pasta soda ed elastica che dovrà staccarsi dalle mani e dalla spianatoia. Lasciate riposare la pasta per un'oretta. Formate dei bastoncini delle dimensioni di un grissino e tagliateli in tanti pezzettini regolari di circa mezzo centimetro. Friggeteli in un tegame dai bordi molto alti perché, nel friggere, si forma molta schiuma. Con la schiumarola toglieteli dall'olio bollente appena si presenteranno dorati e sgocciolateli su fogli di carta paglia.
Versate in una padella metà del miele e aggiungete cannella in polvere e bucce di limoni e di mandarini tagliati a pezzetti piccolissimi. Lasciate sciogliere il miele poi versatevi dentro metà della pignolata e mescolate bene. Ripetete con l'altra metà.
Versate la pignolata nei piatti, spolverizzate con cannella e guarnite a piacere.
La pignolata costituisce una delle tante variazioni degli "struffoli", tipici dell'Italia Meridionale.
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