Farina g. 500
2 patate lesse
lievito di birra
Acciughe g. 50
Olive snocciolate g. 50
Abbondante olio per friggere
Sale


Ricetta inviata da Carmelo Sorrentino.

zeppole

Si impasta la farina con le patate lesse, il lievito di birra, le acciughe e le olive snocciolate.
Salare e sistemare tale impasto in un luogo caldo, favorevolmente coperto da un panno, per almeno due ore.

Si incomincia a filare la pasta, facendo delle "astine" della lunghezza di 30 cm. circa e del diametro di 2,5 cm circa.

Far prendere la forma del numero Otto a tali "astine", friggere in abbondante olio di semi, fino a che non siano indorate.
Servirle calde.

Nella nostra tradizione non vi è Natale o San Giuseppe (19 marzo), senza questa gustosa ricetta.

Farina kg 1
Uova 3 intere e 2 tuorli
Zucchero g 100
Sugna (strutto) o margarina g 250
Sale 1 pizzico
2 bicchieri di liquore all'anice
Abbondante olio per friggere
Miele g 800
Cannella in polvere
Bucce di limoni e mandarini
Confettini colorati e argentati

pignolata

Sulla spianatoia fate la farina a fontana e mettetevi al centro le uova, un pizzico di sale, lo zucchero, lo strutto o la margarina sciolta, il liquore e la buccia grattugiata di un limone. Lavorate fino ad ottenere una pasta soda ed elastica che dovrà staccarsi dalle mani e dalla spianatoia. Lasciate riposare la pasta per un'oretta. Formate dei bastoncini delle dimensioni di un grissino e tagliateli in tanti pezzettini regolari di circa mezzo centimetro. Friggeteli in un tegame dai bordi molto alti perché, nel friggere, si forma molta schiuma. Con la schiumarola toglieteli dall'olio bollente appena si presenteranno dorati e sgocciolateli su fogli di carta paglia.

Versate in una padella metà del miele e aggiungete cannella in polvere e bucce di limoni e di mandarini tagliati a pezzetti piccolissimi. Lasciate sciogliere il miele poi versatevi dentro metà della pignolata e mescolate bene. Ripetete con l'altra metà.

Versate la pignolata nei piatti, spolverizzate con cannella e guarnite a piacere.

La pignolata costituisce una delle tante variazioni degli "struffoli", tipici dell'Italia Meridionale.